Autor
Maurizio Gambari, ottico
Numerosi studi effettuati hanno dimostrato il collegamento fra postura e funzione visiva, cosi’ come l’influenza reciproca che esiste fra modelli posturali e muscoli oculomotori. Duke-Elder sottolinea che circa il 20 % delle fibre provenienti dagli occhi non raggiungono direttamente la corteccia visiva del cervello ma partecipano ai meccanismi motori e posturali del corpo. Questo fornisce una motivazione neurologica sull’importanza della visione nei meccanismi di equilibrio e di orientamento spaziale.
Bles, Kapteyn e Wit, affermano che gli impulsi vestibolari, visivi e propriocettivi, cooperano per mantenere la postura eretta nell’uomo. I pionieristici studi di Harmon degli anni 50 sono stati un modello di notevole valore scientifico di come la postura e la funzione visiva si influenzano reciprocamente. Se una postura scorretta viene mantenuta per periodi prolungati si hanno effetti sulla coordinazione binoculare, il rendimento accomodativo diventa diverso fra i due occhi, compaiono forie, si possono accentuare le anisometropie, degenera l’equilibrio del sistema visivo.
Ruolo della visione nella postura
Prima di comprendere la relazione tra l’occhio e la postura, definiamo che cosa significa quest’ultimo termine.
Si definisce postura la maniera di posizionare il proprio corpo nell’ambiente (DUCHEMIN 1995). È quindi grazie ad essa che noi siamo capaci di sederci,alzarci,mantenere l’equilibrio e controllare i nostri movimenti.
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